Mediazione obbligatoria: le novità in caso di controversie condominiali

Magazine Mediazione obbligatoria: le novità in caso di controversie condominiali

Mediazione obbligatoria: le novità in caso di controversie condominiali

Mediazione obbligatoria: le novità in caso di controversie condominiali

Quando si parla di mediazione civile e commerciale, e in particolare condominiale, si rischia di fare un po’ di confusione a causa della natura complessa di questa materia e della sua regolamentazione. Almeno fino a oggi. Con le novità introdotte dalla riforma della giustizia civile a firma del Ministro Cartabia, la disciplina della mediazione è stata oggetto di un riordino e una semplificazione da molte parti riconosciuta. Obiettivo della riforma: snellire le procedure, conferendo una posizione di maggiore rilievo ai metodi di risoluzione alternativa delle controversie, in particolar modo alla mediazione.

 In particolare, per quanto riguarda la mediazione condominiale: 

  • è stata fatta maggiore chiarezza su cosa si intende per “controversie in materia di condominio”, ovvero tutte quelle relative agli articoli che vanno dal 1117 al 1139 del codice civile.
  • la domanda di mediazione andrà presentata, pena la sua inammissibilità, presso un organismo di mediazione nei pressi della circoscrizione del tribunale nella quale il condominio è ubicato.  
  • al procedimento di mediazione potrà prendere parte l’amministratore del condominio, previa delibera con la maggioranza dei condomini.

Le novità introdotte dalla riforma comportano molti vantaggi anche per i singoli condòmini, soprattutto in merito a: 

  • riservatezza su tutta la procedura di mediazione
  • costi limitati che potranno essere preventivati (i parametri sono fissati dal Ministero della Giustizia)
  • l’accordo verrà raggiunto sulla base degli interessi reali delle singole parti
  • i tempi di chiusura della procedura (3 mesi circa)

Soffermandosi in particolare sugli ultimi punti, una grande novità è che l’intera procedura di negoziazione assistita potrà essere svolta, previo accordo tra le parti, tramite l’utilizzo di modalità telematiche, grazie alle possibilità offerte dai collegamenti da remoto. 

Seppur semplificata non bisogna dimenticare che la buona riuscita di una mediazione molto spesso dipende dall’esperienza del mediatore e dalla sua disponibilità a rispettare e comprendere le ragioni dell’una e dell’altra parte.

Lo Studio MMGestioni opera in questo settore da più di 50 anni occupandosi di gestire anche le controversie condominiali. Non esitare a contattare i nostri consulenti!

 



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